Quante volte abbiamo i nostri amici, ci hanno detto, che hanno avuto problemi con il loro tetto? Bene, se anche voi, non vogliamo fare la loro stessa fine, ed avere spese enormi, per i danni che si sono creati, non vi resta che seguire questa guida. Le piogge torrenziali, non sono più ormai così rare come una volta, infatti, negli ultimi anni, nel nostro paese, si sono registrati aumenti drastici, di questi fenomeni. Purtroppo sono inevitabili, e quindi le uniche cose che possiamo fare, è soltanto correre ai ripari, quando ci danno l'allerta meteo. Uno dei punti più deboli e soprattutto esposti della nostra abitazione, è senz'altro il tetto. Infatti se costruito, con materiali scadenti, o comunque è ormai troppo usurato per sopportare ancora questifenomeni naturali, è ora di cambiarlo. Infatti oggi in questa guida, che come vedrete insieme a noi, sarà composta da pochissimi ma allo stesso tempo semplicissimi passaggi, vi spiegheremo passo dopo passo, in modo molto dettagliato e scrupoloso, quali sono i migliori materiali per rivestire il tetto.

Se si possiede una casa in montagna magari nell'arco alpino la scelta migliore non può che essere un tetto rivestito in pietra o di piode: sostanzialmente lastre di pietra grige, che possono resistere per secoli, con il passare del tempo non si rovinano ma bensì acquistano valore, creando su di esse una patina più scura rispetto al principio, che la rende più rustica, è resistente al gelo, ad impatti violenti, scherma il tetto dai raggi solari ed ha un alto valore estetico.

Se si vuole rimanere sul classico si può sempre fare affidamento sulle care e vecchie tegole, che ci sono di vari tipi: il coppo di Grecia un modello rustico con tonalità che vanno dal rosso al grigio scuro e rimane ruvido al tatto, il coppo di Francia che con la sua forma delicata si adatta a tutti i paesaggi italiani anch'essa ha una colorazione che va dal rosso al grigio ma al tatto rimane liscia, poi abbiamo la doppia romana che ha una forma più lineare per questo viene usata in case moderne, ma anche in case di montagna visto che la sua granulosità frena la nave che c'è su di essa, la tegal è quella che si presta di più a delle case di tipo moderno per la sua forma essenziale, piatta e anche il fatto che è di colore nero, infine esiste la doppio big una tegola con dimensioni piuttosto grandi utilizzata soprattutto per le basse pendenze, usata nelle case di campagna per la sua forma semplice. Queste possono anche essere completate con dei pannelli fotovoltaici al loro interno per produrre energia elettrica.

Dopo di ché ci sono i rivestimenti metallici che possono essere di lamiera oppure di rame sotto forma di tegole che sono molto resistenti alle intemperie, e resistentie nel tempo. Ci sono anche in graniglia ceramizzata che grazie allo strato di bitume sottostante protegge dai raggi ultravioletti, si possono trovare di modelli differenti per colore e forma.