Come restaurare un intonaco antico


Introduzione

L’intonaco è una parte integrante di ogni edificio; esso può essere antico oppure moderno. In entrambi i casi deve essere salvaguardato in quanto ha la funzione di proteggere la muratura dagli agenti atmosferici. Per questo motivo è importante restaurare gli intonaci degli edifici antichi. Gli intonaci di qualche tempo fa erano molto resistenti e durevoli; infatti essi hanno ancora oggi un buono stato di conservazione. Leggendo questo tutorial si possono avere dei consigli su come restaurare un intonaco antico.
Gli intonaci antichi erano fatti con grassello di calce impastato con sabbia, polvere di marmo o laterizio. Essi a volte contenevano paglia, peli di maiale, caglio o uova. La messa in opera era fatta con uno strato di malte grossolane e con impasti di sabbia fine. L’utilizzo sempre meno frequente di grassello ha ridotto la qualità degli intonaci e di conseguenza essi hanno minore durata; inoltre sono stati sostituiti nel tempo con intonaci a base di cemento. Più rigidi, meno traspiranti e soggetti alla produzione di sali e a distaccamenti.
Prima di restaurare un intonaco antico è fondamentale fare delle indagini per verificare se aderisce perfettamente con la superficie muraria. Per fare questa operazione bisogna utilizzare la tecnica della battitura. In base al tipo di suono che produce la percussione è possibile capire se l’intonaco è ancora aderente o meno alla muratura. Se notiamo delle zone distaccate possiamo intervenire con micro iniezioni di malta idraulica liquida; cioè facendo dei fori con un trapano con una punta molto sottile.
Come restaurare un intonaco antico
Se occorre rifare l’intero intonaco le attuali tecniche di posa prevedono la realizzazione delle poste; cioè delle fasce di intonaco della larghezza di 5/10cm, distanti un metro e mezzo l’una dall’altra. Mediante queste fasce la stesura dell’intonaco avviene in maniera omogenea e liscia. Questo procedimento non è adatto quando le murature sono antiche. Negli anni passati la stesura dell’intonaco avveniva senza poste e con strumenti analoghi al frattazzo. Il risultato era quello di ottenere superfici meno rigide.
Come restaurare un intonaco antico
Per questo se dobbiamo rifare l’intonaco di un edificio antico è opportuno realizzarlo senza guide. In questo modo conformiamo l'intonaco nuovo a quello originale ed evitiamo le superfici irregolari. È importante tener presente che gli intonaci antichi erano a base di calce aerea e non di cemento. La calce aerea è “idrata” o “spenta”; cioè è costituita per la maggior parte da idrossido di calcio. Si utilizza specialmente per realizzare malte, intonaci e finiture architettoniche ed è venduta in polvere o in pasta.

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